Tra tutti i decessi causati dalle malattie cardiovascolari, uno su cinque è connesso al fumo.
Il fumo, dopo l’età, è il fattore di rischio più importante per le malattie cardiovascolari.
I fumatori hanno da due a quattro volte più probabilità di andare incontro a una malattia cardiovascolare rispetto ai non fumatori e questo rischio cresce con il numero di sigarette fumate: più sigarette si fumano più alto è il rischio di malattie cardiovascolari (ictus, infarto, arteriopatia degli arti inferiori).
Tuttavia nelle persone che smettono di fumare la quota di rischio di malattia cardiovascolare dovuto al fumo si dimezza dopo 1 anno e scompare completamente entro qualche anno.
QUINDI NON E’ MAI TROPPO TARDI PER SMETTERE DI FUMARE!
Ma quali sono gli effetti del fumo? Perché fa male?
Oltre a numerosissimi agenti nocivi e cancerogeni, il fumo contiene due sostanze molto pericolose per il nostro sistema cardiocircolatorio: la nicotina e il monossido di carbonio. La nicotina, stimolando la produzione di adrenalina, aumenta la velocità del battito cardiaco e quindi sottopone il cuore ad uno sforzo eccessivo. Inoltre, favorendo la formazione di trombi (“coaguli” di sangue), la nicotina aumenta il rischio di trombosi ossia chiusura delle arterie (se si chiudono le arterie coronarie si svilupperà un infarto al cuore, se si chiudono le arterie carotidi un ictus…). Il monossido di carbonio, invece, riduce la quantità di ossigeno trasportato dal sangue ai vari organi e tessuti del nostro corpo aumentando quindi il rischio di ischemia.
SAI QUAL’E’ LA TUA DIPENDENZA DAL FUMO?