Che cos’è e a cosa serve l’Ecocolordoppler venoso degli arti superiori?

L’ecocolordoppler venoso degli arti superiori studia le vene superficiali e profonde degli arti superiori.
In particolare spesso viene utilizzato per porre diagnosi di trombosi venosa profonda o superficiale in pazienti con arto superiore edematoso (gonfio), dolente e con limitazionale funzionale in seguito ad esempio a trauma o intervento chirurgico dell’arto superiore stesso per escludere o diagnosticare una TVP (trombosi venosa profonda) o TVS (trombosi venosa superficiale) che va sempre esclusa ( diagnosi differenziale con edema linfatico o linfedema che possono essere presenti sia dopo interventi ortopedici dell’arto superiore che dopo interventi oncologici come ad esempio lo svuotamento linfonodale ascellare: condizioni che richiedono una terapia medica completamente diversa dalla trombosi).
In caso di trombosi venosa, il vaso risulta occupato da un coagulo di sangue (trombo), pertanto il suo lume non sarà più comprimibile dall’esterno con la sonda ecografica e non sarà più visibile con la metodica flusso al suo interno.
Un’altra patologia in cui viene richiesto tale esame è lo Stretto Toracico Superiore: in questa condizione si verifica il restringimento dello spazio presente nella parte superiore del torace in cui scorrono vasi venosi, arteriosi, linfatici e nervi. Tale spazio può ridursi per patologie muscolari e ossee, comprimendo i vasi e causando specifici quadri patologici: l’ischemia (mancanza di sangue) per riduzione del flusso arterioso; edema (gonfiore) dell’arto per ridotto deflusso di sangue venoso dalla mano verso il collo.